mercoledì 11 luglio 2012

Nuove regole per i nomi dei domini e nuovi pericoli: grazie NIC!

In un raro impeto di buonismo informatico e disponibilità verso il prossimo, ho deciso di scrivere questo articolo.

Oggi il NIC (l'organo che in italia è monopolista nella gestione dei nomi a dominio - i nomi dei siti tipo "www.nomesitoqualunque.it") ha introdotto una nuova regola.

Regola stupida, idiota e che comporta dei rischi.


La regola è questa: si potranno registrare nomi a dominio che contengano lettere accentate.

Spiegone per i non addetti: quei nomi di siti che vedete lì in alto, se non ci avete mai fatto caso, non contengono le lettere accentate.
E' per questo che la L'Oréal ha sempre avuto il sito col nome www.loreal.it, perché gli accenti non erano consentiti.
Ora sono consentiti, stupidamente.

E vorrei quindi mettere in guardia due categorie di persone:

1) i furbetti che stanno correndo a registrare www.còcacòla.it per fare gli splendidi e i simpaticoni.
Non fatelo.
Vi faranno una causa e il dominio vi verrà nel migliore dei casi tolto e nel peggiore vi troverete a pagare un botto di soldi solo perché vi credevate di essere furbi.
In teoria la mia morale da stronzo mi imporrebbe di non avvertire questa categoria di persone, ma oggi mi sono svegliato col piede giusto.

2) i navigatori sprovveduti che leggono una mail con scritto:

"Ciao siamo la tua Banca,
e abbiamo bisogno, non ci crederai, che tu ci compili una form con tutti i tuoi dati personali compresa la password per l'home banking e l'ultimo esame delle urine!
Corri su www.ìntesasanpaolo.it e fallo!
Sei magnifico!
Ciao!"

E corrono a cliccare fiduciosi, senza ragionare sul fatto che

[ahem... ahem... mi schiarisco la voce... prendo il megafono... SA SA PROVA...ok]

SENZA RAGIONARE SUL FATTO CHE UNA DANNATA BANCA NON TI CHIEDE DATI PERSONALI E PASSWORD VIA MAIL, AL MASSIMO TI FA UNA TELEFONATA O TI CONVOCA.

Ecco, in questo caso quel dominio con la "i" accentata, che potrebbe sfuggire a un occhio di un fesso boccalone poco attento, potrebbe contenere una copia esatta del sito della vostra banca ma in realtà è una pagina messa su solo per... fregarvi i dati.

Quindi, attenzione a quello che fate, che siate voi dei furbetti stronzi o dei fessi boccaloni.
Non ringraziatemi.

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